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Chiese da visitare ad Edimburgo

16 December 2014 Tempo di lettura 7 min 0 recensioni

Passeggiando tra storia e religione

Il panorama di Edimburgo è puntellato da guglie vittoriane e georgiane e molte di queste appartengono ad edifici religiosi più o meno nuovi e più o meno grandi. Nonostante l’apparenza, però, nella capitale scozzese nessuna cosa è come sembra, e passeggiando tra le close in penombra, sulla Royal Mile o per le strade della New Town scoprirete che molte chiese oggi non svolgono più il loro ruolo spirituale. Soprattutto nella Old Town, molti edifici furono abbandonati, venduti o messi in affitto dalla Chiesa di Scozia, per venire incontro alla diminuzione della popolazione religiosa e ai costi esorbitanti per mantenere i diversi edifici storici. Oggi le chiese sono meno di quello che sembrano, ma ognuna conserva le sue particolarità a seconda del credo a cui aderisce, a testimonianza dell’atmosfera di tolleranza religiosa che domina in Scozia. In questo post vi porteremo tra le strade di Edimburgo alla scoperta degli edifici religiosi che ancora oggi sono il centro della vita religiosa scozzese.

1. Chiesa di Canongate

Chiesa di Canongate
Chiesa di Canongate. Fonte: Kim Traynor (Own work) [CC BY-SA 3.0], via Wikimedia Commons

La chiesa di Canongate si trova all’estremità orientale del Royal Mile ed è la sede di una delle congregazioni presbiteriane della Chiesa di Scozia. Alla parrocchia di Canongate fanno capo il Palazzo di Holyrood e il Parlamento di Scozia, a pochi metri dalla chiesa, ma anche il Castello di Edimburgo, pur trovandosi al lato opposto del Royal Mile. L’edificio della chiesa fu eretto in un epoca di transizione a pochi anni dall’unificazione tra Scozia e Inghilterra. La sua costruzione fu ordinata nel 1688 da Giacomo VII, l’ultimo degli Stuart, per sostituire l’abbazia attigua al Palazzo di Holyrood che il sovrano intendeva convertire in una cappella per l’Ordine del Cardo. Pur essendo stata costruita dopo la Riforma presbiteriana che in tutta la Scozia aveva posto fine all’architettura tradizionale cattolica, questa chiesa mantenne una pianta cruciforme. Alla fine dell’Ottocento fu ristrutturata con l’aggiunta di un pulpito centrale e di un organo a canne.

Oggi la chiesa è sede di un’attiva comunità che ogni domenica organizza due messe, una più breve e divertente per i bambini e una più seria per gli adulti. Anche la famiglia reale apprezza molto questa chiesa, anche se non è una chiesa anglicana. È proprio qui infatti che la Regina Elisabetta va a messa quando è in visita ufficiale e Edimburgo e sua nipote, Zara Phillips si è sposata qui nel 2011. Canongate Kirk però ha anche una vena artistica e durante il Fringe Festival, tutti gli anni ad agosto, si trasforma in una delle tantissime “sale concerti” che si aprono in città per l’occasione.

Adiacente alla Chiesa di Canongate troviamo il Cimitero di Canongate, uno dei cimiteri storici della città di Edimburgo. Dato che, come abbiamo visto, la parrocchia di Canongate comprendeva anche il Castello di Edimburgo, c’è un’intera sezione, a nord del cimitero, che ospita tombe appartenenti ai soldati dell’esercito scozzese di stanza proprio al castello. Nell’angolo sud-orientale del cimitero troviamo un’area adibita a giardino dove prima sorgeva una parte della chiesa poi demolita. Al centro di quest’area sorge la burgh cross dell’antico borgo di Canongate, la Croce del Mercato, una struttura che segnava l’incrocio delle strade in quello che era appunto il Canongate prima di essere incorporato a Edimburgo. Nel 1952, per favorire il traffico sulla strada principale la croce venne spostata all’interno del cimitero.Questo è inoltre il luogo dell’eterno riposo del famoso economista Adam Smith, del poeta Ferguson, del segretario di Maria Stuarda, David Rizzio, e di molti altri illustri personaggi della città. Ma in questo luogo la morte non è tutto. È qui infatti che Dickens ebbe l’ispirazione per dare vita alla sua famosissima opera “A Christmas Carol” o “Canto di Natale”. Per saperne di più leggete il nostro post dedicato ai Cimiteri di Edimburgo.

Indirizzo: 153 Canongate, Edimburgo, EH8 8BN

2. Cattedrale di St. Giles

St. Giles Cathedral
St. Giles Cathedral. Fonte: Rich Barrett-Small [CC BY 2.0], via Wikimedia Commons

Questo edificio, consacrato al protettore dei lebbrosi, Sant’Egidio, è il gioiello della corona di Edimburgo. E letteralmente, sul tamburo della chiesa, invece di una cupola svetta proprio una corona! Si trova circa a metà del Royal Mile ed è visitata ogni anno da migliaia di turisti.

L’edificio che vediamo oggi sorge in un punto che ospitava una chiesa già nell’854. Nel corso dei secoli però la sua fisionomia è cambiata molto in seguito a diversi incendi che la distrussero parzialmente in più occasioni e all’aggiunta di cappelle e altri elementi. Si tratta di una chiesa presbiteriana appartenente alla “Church of Scotland”, ramo principale della chiesa protestante-presbiteriana, e fu anzi al centro della Riforma Protestante dato che proprio John Knox, il promotore della riforma, era allora ministro di questa chiesa.

Elementi di spicco della cattedrale sono le vetrate ottocentesche e la Cappella del Cardo (Thistle Chapel), dove si trova scolpito del legno uno dei pochi esemplari al mondo di angeli che suonano la cornamusa. Molti sono gli spettacoli che si organizzano al suo interno e, per chi ama scoprire la vita quotidiana del paese che visita, ogni sabato mattina troverà un matrimonio scozzese. È possibile anche godere di un magnifico panorama della Città Vecchia dalla Torre con un piccolo costo di £5.

Indirizzo: High Street, Edimburgo, EH1 1RE

3. Chiese di Saint John e Saint Cuthbert

Chiesa di St John e chiesa di St Cuthbert grantonline.com
Chiesa di St John e chiesa di St Cuthbert. Fonte: Thomas H. Shepherd, [CC0 PD] via antiquemapsandprints
Probabilmente ciò che attira immediatamente l’attenzione quando si entra nella zona ovest di Princes Street sono le due enormi strutture di pietra che si innalzano vicino ad uno dei numerosissimi cimiteri che ci sono in città: le due chiese di St John e di St Cuthbert. La prima è una chiesa episcopale e si trova direttamente sulla strada, mentre la seconda è presbiteriana ed è un pò più rientrata nei giardini di Princes Street. Appaiono molto diverse l’una dall’altra e le funzioni religiose che si svolgono al loro interno sono completamente differenti.

Il cimitero che si trova alle loro spalle ha un aspetto molto romantico, come quasi tutti quelli che ci sono ad Edimburgo, e passeggiando tra le lapidi si possono trovare nomi illustri come quello del letterato inglese Thomas de Quincey, Robert Pont o John Napier. Per farvi un’idea di molti altri cimiteri che si possono visitare sia nella New Town che nella Old Town, potete dare un’occhiata alla nostra guida ai cimiteri di Edimburgo, dove si parla anche del cimitero di Calton e di quello di Dean.

Indirizzo: Princes Street, Edimburgo, EH2 2

Catttedraledi St Andrews ad Edimburgo wikipedia.org
Cattedrale di St Andrews ad Edimburgo. Fonte: kilnburn [Attribution], via Wikimedia Commons

4. La Cattedrale di St Andrews

Questa chiesa appartiene alla congregazione della “Chiesa di Scozia”Church of Scotland – di confessione pesbiteriana e fu costruita dove sorgeva anticamente la casa di un ricco signore di Edimburgo. E’ questo il motivo per cui oggi la troviamo nella strada di George Street, la più importante della New Town, e non nella piazza che ha il suo stesso nome, così com’era previsto. All’esterno si trova un edificio di pietra con un pinnacolo che si può scorgere da quasi qualsiasi punto della città, ma con una decorazione piuttosto “moderna” e appariscente per essere un luogo di culto.

Indirizzo: 13 George Street, Edimburgo, EH2 2LL

5. Cattedrale Episcopale di St Mary

Senza dubbio questo è un edificio da visitare obbligatoriamente per chi ama l’architettura in generale e soprattutto quella religiosa, poichè si tratta di un tempio di pietra colossale, realizzato alla fine del secolo XIX, imitando le grandi cattedrali gotiche del medioevo. Decorata con due torri gemelle progettate da Sir George Gilbert Scott, è la cattedrale più grande di tutta la Scozia.

Cattedrale episcopale di St Mary
Cattedrale episcopale di St Mary. Fonte: Jon [CC BY 2.0], via Wikimedia Commons

Indirizzo: Palmerston Place, Edimburgo, EH12 5AW

6. Cattedrale Cattolica di St Mary

Cattedrale cattolica di St Mary wikipedia.org
Cattedrale cattolica di St Mary. Fonte: Gastao [CC BY-SA 3.0], from Wikimedia Commons

Le origini di questo edificio risalgono al secolo VIII, ma nel corso del tempo ha subito talmente tante modifiche a livello strutturale, che quella che abbiamo al giorno d’oggi nella zona ovest di Leith ricorda pochissimo la sua antenata del secolo VIII. La maggior parte di quello che vediamo oggi risale al secolo XIX e nello specifico all’anno 1814, momento in cui si celebrò la prima messa nel recinto costruito. Non è così impressionante come quella di prima, ma comunque merita una visita.

Indirizzo: 61 York Place, Edimburgo, EH1 3JD 

7. Tron Kirk

Tron Kirk
Tron Kirk. Fonte: A. Cascallana

Superato l’incrocio tra i ponti Nord e Sud, all’ingresso in una delle zone più vivaci della città, questa chiesa è il primo monumento che ci troviamo davanti. La sua costruzione fu ordinata dal re Carlo I quando conferì a Edimburgo lo status di Città. I lavori durarono dal 1636 al 1647. Successivamente le navate laterali furono demolite per costruire accanto alla chiesa il South Bridge e Blair Street. Durante il Grande Incendio di Edimburgo del 1824 la chiesa subì danni piuttosto ingenti dalle fiamme che arrivarono a distruggere la guglia, poi ricostruita nel 1828.

La Tron, che una volta era sede di una delle 4 parrocchie di Edimburgo successive alla Riforma Scozzese (1560), ha ospitato moltissimi personaggi importanti nel corso della sua storia, alcuni dei quali avevano addirittura un posto riservato per le messe. Ricordiamo tra tutti Bonnie Prince Charlie che arrivò in Scozia nel 1745 per reclamare la corona. Dal 1830 al 1840 fu qui che si riunì l’Asseblea Generale della Chiesa di Scozia.

Negli anni ’50 la Tron Kirk cessò di essere un luogo di culto. Attualmente è una delle “venues” dei festival di Edimburgo, ovvero uno delle centinaia di punti in cui si svolgono gli spettacoli dei famosi festival dell’estate edimburghese. Prima di essere riaperta al pubblico, però, è stata chiusa per anni a causa in parte di una serie di fenomeni inspiegabili e misteriosi. Nel nostro tour dei Fantasmi di Edimburgo vi raccontiamo anche questa storia.

Indirizzo: 9 Hunter Square, Edimburgo EH1 1QW

8. The Hub

The Hub.
The Hub. Fonte: A. Cascallana

Superata la cattedrale di St. Giles, poco più avanti, in direzione al castello troviamo The Hub. L’edificio risale al XIX secolo ed è un ottimo esempio di architettura gotica. Al vederlo potreste pensare che si tratti di una chiesa, e in effetti era stato costruito come parrocchia e sede di riunione dell’Assemblea Generale della Chiesa di Scozia, ma si utilizzò come tale solo per un breve periodo. Dal 1929 l’Assemblea cominciò a riunirsi alla Assembly Hall in The Mound e nel 1979 la congregazione si unì a quella della Chiesa di Greyfriars. Attualmente The Hub è la sede dell’amministrazione dei Festival di Edimburgo.

La torre, con i suoi 74 metri,è il punto più alto di tutta la città e la si può vedere da ogni punto. Anzi contemplarla da lontano è addirittura meglio, dato che ai piedi della chiesa con gli occhi al cielo risulta un tantino scomodo. All’interno ci sono un bar e un ristorante dove è possibile fermarsi a riposare tra un monumento e l’altro, e tre sale che vengono utilizzate per l’organizzazione di eventi: la Main Hall, la più grande con circa 420 posti, la Glass Room e la Dunard Library.

Indirizzo: Castlehill, Royal Mile, Edimburgo, EH1 2NE

Pilrig Church a Leith. Wikipedia.org
Pilrig Church a Leith. Fonte: G Laird [CC BY-SA 2.0], via Wikimedia Commons

9. Chiesa di St Paul in Pilrig

Questa chiesa del 1843 rimodernata nel 1863 in stile gotico francese, si trova circa a metà strada tra Edimburgo ed il porto di Leith e fu la seconda chiesa ad unirsi alla “chiesa libera di Scozia”, dopo lo scisma all’interno della religione presbiteriana proprio nell’anno 1843.

Si può visitare martedi e giovedi dalle ore 11.00 alle ore 13.00. Inoltre i mercoledi dalle 16.00 alle 18.00 operano come “banca del cibo” offrendo pacchetti con generi alimentari alle famigie più bisognose.

Indirizzo: 1b Pilrig Street, Edimburgo, EH6 5AH

10. Destiny Church, la Chiesa del destino

Destiny Church a Leith. Foto di geograph.org.uk
Destiny Church a Leith. Fonte: Mr H [CC BY-SA 2.0] via Geograph

È una delle chiese multiuso dedicata ad attività per tutta la famiglia. Avendo come fondamento la Bibbia, si realizzano qui spettacoli ed attività per bambini, giovani, famiglie e funzioni domenicali speciali di circa un’ora e mezza di durata. Potremmo definirlo un chiaro esempio di perseveranza considerato che iniziarono a svolgere questo tipo di attività in un piccolo appartamento del centro nel 1998 e adesso accolgono centinaia di persone ogni domenica.

Indirizzo: 12 Casselbank Street, Leith, Edinburgh, EH6 5HA

Per non perdervi nessun dettaglio, visitate questi e molti altri luoghi accompagnati da un’esperta guida italiana nella nostra Passeggiata Storica di Edimburgo.

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