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Paesaggi scozzesi

I paesaggi più spettacolari della Scozia

19 July 2018 Tempo di lettura 13 min 1 recensioni

La scozia è un paese con una gran varietà paesaggistica. Sicuramente la prima cosa che ti viene in mente quando pensi a questo paese sono gli immensi prati verdi sotto i cieli nuvolosi e grigi. Ed anche il blu del mare, le scogliere o i fiordi che si uniscono fino a confluire nella foce dei fiumi… Ma sapevi che in Scozia si trovano le montagne più alte del Regno Unito? O che Nessie non vive nel lago più grande della Scozia?

Se vuoi saperne di più sulla ricca geografia scozzese unisciti a noi in questo viaggio attraverso le scoscese Highlands, o tra le fertili terre delle Lowlands, e, se sei un appassionato del mare e dell’avventura, scoprire insieme a noi le isole che compongono questo magnifico paese.

Montagne e valli della Scozia

Sebbene non si contraddistinguano per la loro altezza, le montagne scozzesi possono essere la delizia degli alpinisti professionisti o degli escursionisti occasionali. Ma non solo loro! Le valli che le circondano creano dei paesaggi mozzafiato unici

Se ti piace l’aria di montagna, sei appassionato di scalata, o se vuoi semplicemente ammirare degli splendidi panorami, ti presentiamo alcuni luoghi che possono fare al caso tuo.

La vetta più alta del Regno Unito, il Ben Nevis

il Ben Nevis

Durante il tuo viaggio in Scozia, noterai sicuramente che il nome di alcuni luoghi è diverso da quello che gli viene dato in Inghilterra. Per esempio, la parola gaelica Ben è ciò che un inglese chiamerebbe mountain(montagna), mentre Nevis non significa neve, bensì pericoloso o dannoso. Per riferirsi a questa montagna gli scozzesi preferiscono il diminutivo The Ben.

Come un guardiano, questa montagna veglia non solo sulla Scozia, ma su tutto il Regno Unito, grazie ai suoi 1345 metri di altezza. Si stima che più di 100.000 persone raggiungano la sua cima ogni anno. Gli alpinisti più coraggiosi lo scelgono per scalare le sue pareti di 700 metri di altezza sul lato nord, ma tu non  ti preoccupare, ci sono percorsi di diversi gradi di difficoltà e anche tu riuscirai a raggiungere la cima e a godere da lì della meravigliosa vista panoramica.

Nonostante tutto, dobbiamo informarti che, malgrado la sua popolarità e la complessa morfologia, questa montagna è un luogo molto pericoloso per coloro che sono alle prime armi con l’alpinismo. Ogni anno vengono effettuati un gran numero di salvataggi, quindi non prenderla sottogamba. Alcune zone hanno una visibilità molto scarsa e le condizioni meteorologiche possono influire negativamente. Per questo, è meglio scegliere con cura il momento adatto per scalare. Una curiosità: ogni anno, il primo sabato di settembre, si svolge una gara per vedere chi è il più veloce a  salire e scendere dal Ben Nevis, e tu? Hai il coraggio di competere?

Insomma,il  Ben Nevis è un luogo che racchiude in sé lo spirito delle Highlands: grandi cime affiancate da valli profonde, campi verdi da cui sgorgano sorgenti pure e cristalline…  Non si puó chiedere di meglio!

Se vuoi visitare questa montagna ti consigliamo di consultare la Guida di Fort William, perché è una delle città più vicine e da cui partono i tour migliori per praticare la scalata.

Le Tre Sorelle e la valle di Glen Coe

Tre Sorelle e la valle di Glen Coe

È fondamentale che durante il tuo viaggio attraverso le Highlands trovi un momento per visitare uno dei luoghi più impressionanti di quest’area. Si tratta della valle di Glen Coe, affiancata dalla montagna di Bidean nam Bian e dalle sue impressionanti Three Sisters o Tre Sorelle. Il nome della valle deriva dal termine Glen che rievoca le valli glaciali e Coe, che fa riferimento al fiume che l’attraversa.

Quasi tutti quelli che hanno visitato questa valle di origine vulcanica si sono sentiti abbracciati dalle montagne.

La strada che conduce al villaggio di Glencoe è caratterizzata da un paesaggio aspro e nuvoloso. Ovunque guardi vedrai solo bellezza, ancor di più se ti fermi al Meeting of the Three Waters, il luogo in cui le tre acque si incontrano. Si tratta di tre sorgenti che convergono nello stesso punto, generando una splendida cascata.

Se questo merita una visita, dobbiamo ricordare che la fine della valle riserva due sorprese spettacolari: The Lost Valley(la valle perduta) e le Three Sisters. La prima è stato il luogo in cui lo sfortunato clan MacDonald decise di nascondere il bestiame rubato. Invece, le Three Sisters fanno parte di una montagna molto complessa chiamata Bidean nam Bian. Il suo nome deriva dal fatto che l’erosione le ha scolpite in modo così originale da farle sembrare tre teste che si affacciano sull’orizzonte.

Insomma, se sei un amante delle passeggiate o del ciclismo, o se sei un appassionato dell’alpinismo o dell’arrampicata, questo è il tuo posto. Se desideri visitare la valle di Glen Coe e le sue splendide montagne,  scegli il nostro tour al Loch Ness.

La catena montuosa di Cairngorms

Catena montuosa di Cairngorms

Cinque delle sei montagne più alte del Regno Unito fanno parte di questa catena montuosa che ha dato il nome al secondo parco nazionale della Scozia. Si trova al nord-est del paese ed è ricca di laghi, fiumi, foreste e campi in cui vivono la flora e la fauna più rappresentative delle Highlands.

Questa varietà di paesaggi, permette di svolgere una vasta gamma di attività, infatti potrai praticare sport all’aria aperta, sia acquatici che di montagna. Per esempio, è possibile percorrere sentieri sulla neve con gli sci, o in slitta, o praticare l’alpinismo. Si possono fare gite in bicicletta, passeggiate a cavallo, o anche escursioni in fuoristrada. Se fa brutto tempo, non preoccuparti, potrai visitare diversi musei ed edifici di grande interesse: distillerie come quella di Glenlivet; castelli come il Blair Castle o il Balmoral Castle; il mulino di Blair Atholl Watero la funicolare di Cairngorms… Sarà impossibile annoiarsi.

Come vedi, ci sono molti modi per divertirsi in questo posto incredibile. Se te la senti di guidare a sinistra, puoi optare per un veicolo a noleggio, oppure organizzare un viaggetto romantico sul treno a vapore Strathspey Steam Railway. Qualsiasi cosa tu scelga ne varrà la pena.

Isole della Scozia

Anche se sembra strano, questo paese comprende più di 790 isole che coronano le sue coste. Quelle principali si possono suddividere in in quattro grandi gruppi: Shetland, Orcadi, Ebridi Interne ed Ebridi Esterne. Noi, in particolare, ti raccomandiamo le 10 migliori isole della Scozia. Anche i fiordi ed i laghi sono impreziositi da piccole isole, che contribuiscono a creare alcuni dei paesaggi più belli della Scozia.

Le Orkney Islands

Orkney Islands

Conosciute in italiano come le Isole Orcadi, questo  arcipelago, situato nell’estremo nord-est della Scozia, si compone di circa settanta isole, delle quali solo venti sono abitate.  Secondo alcuni ricercatori che hanno potuto studiare da vicino i loro insediamenti, queste isole sono abitate da 8500 anni, quindi preparati a vivere un viaggio nel tempo unico!

L’arcipelago si trova a sedici chilometri a nord della costa scozzese. Questo isolamento ha contribuito alla buona conservazione del suo patrimonio, infatti solo in pochi conoscono  le incredibili rovine preistoriche di Skara Brae, dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Naturalmente, non possiamo non menzionare le numerose spiagge di questo arcipelago. Le loro sabbie bianche sono un’attrazione per molte persone. In estate il clima è più mite e vi si può passeggiare in assoluta tranquillità, ma anche in inverno hanno un grande fascino, perché diventano un osservatorio perfetto per ammirare l’aurora boreale. Ciò significa che siamo alla stessa latitudine di città come Oslo o Bergen, in Norvegia.

Ma perché il clima è così mite? La risposta si trova a migliaia di chilometri di distanza, nel Golfo del Messico, dove ha origine uno dei meccanismi più affascinanti della natura. Lì l’acqua si riscalda e in seguito attraversa l’Oceano Atlantico fino a raggiungere le isole britanniche, creando così un clima instabile (cielo coperto, pioggia e vento), ma non estremamente freddo. Infatti, la temperatura minima in inverno è di due gradi.

L’isola di Staffa

Isola di Staffa

Sulla costa ovest della Scozia troviamo una delle isole più famose per la sua unicità geologica, anche se raggiunge solo i quattro chilometri di circonferenza, questa piccola isola ha caratteristiche molto particolari.

Il nome Staffa è di origine norvegese e significa pilastro o colonna. Questa denominazione può derivare dalle incursioni dei Vichinghi del periodo tra l’VIII e il XII secolo. Quando questi popoli videro per la prima volta le rocce della scogliera, probabilmente notarono una certa somiglianza con le loro case costruite con tronchi disposti in verticale.

I rilievi che le acque avevano scolpito  nella roccia devono aver avuto un grande impatto su quegli antichi visitatori, probabilmente quasi quanto lo hanno avuto sulla regina Vittoria stessa o sul compositore Mendelssohn. Inoltre, una piccola curiosità, quest’isola fu abitata da una famiglia nel XVII secolo, che sopravviveva grazie alla fertilità della poca terra disponibile, ma attualmente, i suoi abitanti sono cormorani, foche, alcune specie di balene e l’innocuo squalo elefante.

Infine, non possiamo dimenticare la grande attrazione dell’isola, la Fingal’s Cave o Grotta di Fingal. Si tratta di una grotta formata dall’erosione la cui popolarità si deve alle onde che producono dei suoni agghiaccianti nello scontrarsi con le sue pareti. Per questo motivo è anche detta “La Cattedrale”.

La visita a quest’isola ti darà l’opportunità di navigare sulle acque che bagnano la costa ovest della Scozia e di esplorare il passato geologico di questo paese.

Boschi della Scozia

Tra le ricchezze naturali della Scozia vi sono le sue foreste. Molte di esse sono veri e propri paradisi, protetti dalle istituzioni e curati nei minimi dettagli. Gli scozzesi sono un esempio di buona condotta in quest’ambito. Sono molto attenti alla salvaguardia ed al mantenimento sostenibile dell’ambiente.

The Hermitage

The Hermitage

A nord di Edimburgo, vicino al villaggio di Dunkeld, si trova una delle foreste più belle della Scozia, The Hermitage. Parte della sua bellezza è dovuta al fatto che gli affluenti del fiume Tay scorrono tra i suoi alberi. La sua fama iniziò nel XVIII secolo, quando fu riconosciuta come un luogo ideale di svago per gli amanti della natura e del paesaggio.

Alcuni dei suoi sentieri sono stati tracciati dai duchi di Atholl in quel secolo, in questo modo l’Hermitage si presta per piacevoli passeggiate. Appena passato Dunkeld vedrai le indicazioni per il parcheggio ed i cartelli informativi con i diversi percorsi. Il più semplice è Path to The Hermitage, che potrai completare in solo un’ora (andata e ritorno).

Seguendo il sentiero che costeggia il fiume Braan, potrai ammirare, durante la giusta stagione, i salmoni che risalgono la corrente per deporre le uova. Il tutto all’ombra di ontani, salici, frassini, faggi e, soprattutto, abeti di Douglas. Quest’ultimi sono gli alberi che vantano l’onore di essere i più alti del Regno Unito, infatti possono superare i 60 metri di altezza.

Se alla fine decidi di visitarla, ti consigliamo due luoghi unici in mezzo alla natura: la Ossian’s Hall, chiamata anche Sala degli Specchi; e la Ossian’s Cave, la Grotta di Ossian.  Il primo è un punto panoramico accanto al ponte, che fu costruito nel 1757 per ammirare le cascate del fiume Braan ed era decorato con specchi e dipinti. Attualmente è stato ristrutturato ed è una meta da non perdere. La Grotta di Ossian è molto più semplice. Si tratta di una costruzione in pietra eretta in quello stesso secolo, la cui bellezza si deve più che altro al manto verde che la circonda.

Questa foresta, dopo aver affascinato per tanti secoli gli autoctoni, è diventata un’attrazione per i turisti. È conservata sotto la protezione  dell’ente scozzese National Trust. Questo stesso organismo ha ristrutturato diverse strade, rendendole accessibili ai viaggiatori disabili. Inoltre, tutto il ricavato della gestione del parcheggio è destinato alla manutenzione di questo splendido luogo.  Un vero modello di sostenibilità.

Sunart Oakwoods

Sunart Oakwoods

In Scozia è difficile scegliere quale area naturale visitare. La particolarità di Sunart è che in questo luogo una foresta di querce incontra l’Oceano Atlantico.

La foresta di Sunart non è solo una foresta, ma si tratta di una superficie boschiva di vegetazione autoctona molto eterogenea. Tra le sue varietà troviamo boschi di nocciole, conifere, frassini, ecc. Anche se le foreste di querce e pini sono i veri re del fiordo. Il loro ruolo importante nella fabbricazione di navi contribuí all’espansione dell’Impero britannico nel XVIII secolo.

Oggi è una delle aree forestali di latifoglie meglio conservate del Regno Unito. Lo stato rigoglioso e selvaggio degli alberi offre rifugio ed alloggio alla selvatica fauna scozzese, che comprende cervi e scoiattoli rossi, e gatti selvatici scozzesi.

È un luogo ideale da visitare in qualsiasi periodo dell’anno. Durante le calde estati potrai ammirare gli alberi dal verde più scuro. In primavera faranno da padrone i pascoli, le praterie, i boschi variopinti, mentre in autunno i colori ramati saranno in netto contrasto con le piante sempreverdi. Senza ombra di dubbio, se sei appassionato di natura e fotografia, rimarrai affascinato da questo luogo da sogno.

Laghi della Scozia

Se c’è una cosa di cui la Scozia può vantarsi, è la presenza di centinaia di laghi sparsi in tutto il suo territorio, ognuno con il proprio fascino particolare. Ci sono quelli misteriosi come Loch Ness, la cui estensione è pari a quella del Loch Lomond, o quelli ispiratori di grandi opere letterarie, come il Loch Katrine. Ma una cosa è certa, tutti hanno in comune la tranquillità delle loro acque, la rigogliosa flora che li circonda e la varietà della fauna che li abita. Seguici nelle seguenti linee per conoscere più da vicino i laghi scozzesi da visitare.

Loch Lomond

Loch Lomond

Loch Lomond merita una visita durante il tuo viaggio. È uno dei laghi più emblematici del paese e si trova al centro del Parco Nazionale che porta lo stesso nome (Parco Nazionale di Loch Lomond e le Trossachs). È l’area d’acqua dolce più estesa del Regno Unito (71 chilometri quadrati). Le sue dimensioni le consentono di ospitare anche la più grande isola d’acqua dolce del paese.

Numerosi e svariati sono i luoghi che si possono visitare intorno al lago. Puoi passeggiare per le estense valli del sud o scalare le ripide cime del nord, tenendo sempre come riferimento lo spettacolare panorama del lago. Non per niente questo è il confine che divide le Highlands dalle Lowlands.

Oltre a contemplare il lago, è possibile navigarci grazie ad un traghetto che attraversa gli scenari più caratteristici di quest’area. Così avrai l’opportunità di ammirare i castelli che circondano Lomond e conoscere più da vicino la storia di questo paese. Ah,  potrai anche attraversarlo in kayak, canoa o facendo windsurf. Come vedi, con le mille attività che si possono fare in questo posto non avrai tempo di annoiarti!

Loch Katrine

Loch Katrine

Anche questo lago si trova nel Parco Nazionale di Loch Lomond e le Trossachs, cui bellezza è motivo d’orgoglio per la Scozia. Basti dire che questo paesaggio ha impressionato tutti i suoi visitatori per decenni, tra cui lo stesso Sir Walter Scott.  L’ispirazione qui ritrovata è stata tradotta in una delle sue opere più famose, La Donna del Lago.

Il paesaggio ricco di contrasti che si crea tra il lago e i boschi color ramato che lo circondano incanterà qualsiasi visitatore. Se ci vai in inverno, la neve delle montagne darà un tocco in più al tuo viaggio, quindi non esitare a visitarlo in questa stagione.

Esistono molti modi per apprezzare questo luogo. Potrai addentrarti nei boschi circostanti, o navigarci sulla nave a vapore Steamboat Walter Scott. Inoltre, sia a piedi che in bicicletta, è possibile percorrere un meraviglioso sentiero dal quale potrai ammirare dei panorami mozzafiato, degni di essere fotografati. Non perderti il lago considerato  il più bello di tutta la Scozia!

The Great Glen, Loch Ness

The Great Glen, Loch Ness

Ovviamente questo lago non ha bisogno di presentazioni. Conosciuto da tutti, è uno dei tratti distintivi della Scozia, forse il più importante. Mistero e leggenda si sono riuniti intorno a questo luogo, meta che non può mancare nel tuo viaggio.

Il Loch Ness ha origine da un turbolento passato vulcanico. Gli spostamenti del suolo hanno creato la Great Glen (grande valle) in cui si trova. Grazie a questo tipo di fenomeno naturale possiamo ora godere di uno dei laghi più profondi del Regno Unito,  (oltre 220 metri di profondità). Loch Ness fa parte del canale di Caledonia e, più precisamente, si estende lungo i 40 chilometri che collegano la costa orientale di Inverness con la costa occidentale di Corpach, vicino a Fort William.

Naturalmente, il protagonista assoluto di questo luogo è il Mostro di Loch Ness o, per gli amici, Nessie. Nessie attrae migliaia di curiosi visitatori ed è stato oggetto di varie ricerche scientifiche, nessuno sa davvero se questo mostro esiste o meno, ma se vuoi comprovarlo tu stesso, puoi partecipare alla nostra escursione al Loch Ness. Ci stai?

Cascate della Scozia

Tra i numerosi luoghi incantati di queste terre lontane ci sono le cascate. Ne abbiamo scelte tre per la loro particolare bellezza, ma siamo sicuri che se scavi a fondo nella geografia scozzese ne troverai molte altre che meritano di essere visitate.

La cascata di Corrieshalloch

Cascata Corrieshalloch

All’estremo Nord della Scozia ti attende uno scenario che, ancora una volta, rispecchia l’incredibile forza della natura, il Corrieshalloch.

Corrieshalloch, in gaelico significa qualcosa come “brutta fessura”, ma in realtà è l’esatto contrario. È uno dei canyon più impressionanti delle Highlands scozzesi, non solo per le sue dimensioni, ma anche per la sua posizione e bellezza.

L’artista di questo meraviglioso spettacolo naturale è il fiume Droma, che ha lentamente scolpito la dura pietra, dando origine ad un dislivello di 100 metri in poco più di 1 chilometro. Ma come fa il fiume a colmare tale dislivello? Scendendo vertiginosamente in splendide cascate. La più spettacolare è quella di Measach, che ha un salto di oltre 45 metri di altezza.

La cosa migliore è che sono facilmente accessibili ai visitatori. Ad ogni modo, questo magnifico panorama merita di essere ammirato dal ponte sospeso costruito da uno dei più famosi ingegneri dell’Inghilterra vittoriana, Sir John Fowler.

Las Rogie Falls

Rogie Falls

A nord-ovest di Inverness, molto vicino alla città di Contrin, si trovano le Rogie Falls. Seguendo le indicazioni del sentiero che costeggia il parcheggio gratuito ci si arriva in pochi minuti.

Di solito, i visitatori osservano dal ponte o dal belvedere i salmoni che risalgono il fiume per  deporre le uova. Se resti incantato a guardarli, non ti preoccupare, succede a tutti. Sono pochi gli spettacoli della natura che si possono paragonare agli incredibili salti che questi pesci devono fare per risalire la corrente della cascata.

Ah, importante! Fai molta attenzione perché il ponte, è in grado di reggere solo il peso di sei persone alla volta. Invece, se ti piace passeggiare,  puoi perderti lungo gli affascinanti sentieri del Black Water.

Le Falls of Foyers

Falls of Foyers

A sud di Inverness si trovano le Falls of Foyers. Si tratta di cascate che fanno parte del fiume Foyers, uno dei fiumi che sfocia nel Loch Ness. Quello che impressiona di più è l’altezza del loro salto, di circa 50 metri. Vi si può accedere attraverso un sentiero nel  bosco che si divide in due, un ramo conduce alle cascate e l’altro porta direttamente ad un punto panoramico su Loch Ness.

Il flusso sulle cascate è stato notevolmente ridotto dal 1895, quando la North British Aluminium Company costruì un centro di fusione dell’alluminio sulle rive del Loch Ness. Questo centro era alimentato da energia elettrica generata dal fiume stesso. Il fatto ha spinto l’artista Mary Rose Hill Burton a partecipare attivamente nella protesta contro l’azienda. La pittrice realizzò molti disegni e dipinti delle cascate prima che l’impianto fosse costruito, per catturare il paesaggio prima che andasse perduto.

Altri punti d’interesse paesaggistico

Il tasso di Fortingall

Il tasso di Fortingall

La flora della Scozia è così varia e misteriosa che a volte ci offre elementi unici. L’esempio migliore è il tasso di Fortingall, un albero che è stato testimone degli eventi che hanno dato vita alla Scozia moderna. È considerato il più antico nel Regno Unito ed uno dei più antichi in Europa.

Situato in un luogo magico, a pochi chilometri dal Loch Tay, si innalza proprio accanto al Crannog Centre, il centro didattico e di esposizione che prende il nome dalle capanne preistoriche o palafitte, che venivano costruite sulle acque dei laghi. È proprio quest’epoca preistorica che ha conosciuto il nostro protagonista nei primi anni della sua vita. Avendo raggiunto ora la veneranda età di 5000 anni, all’inizio dell’era moderna, quest’albero, aveva ne aveva già compiuti 3000.  

In una terra di origini celtiche come questa, non è difficile immaginare i miti e le tradizioni che gli antenati scozzesi hanno legato a questo luogo.

Numerose ricerche hanno dimostrato che la zona che circonda il tasso almeno da tanti anni quanti ne ha l’albero. Durante 5000 anni di storia molti eventi si sono susseguiti. Se potesse parlare, quest’albero sarebbe un vero maestro di storia scozzese, dalla comparsa dei primi insediamenti umani, alla tenace resistenza dei popoli pictos all’invasione dell’Impero Romano, fino alla formazione dei primi regni feudali, alla cristianizzazione dei popoli celtici, alle vicissitudini delle guerre d’indipendenza, ecc.

Infine, dopo secoli di abbandono, a partire dal XVIII secolo, è stato fatto il primo passo per restituire  al tasso il suo originario posto d’onore. A prima vista non è spettacolare, ma è stato circondato da un muro che lo protegge e gli dona un certo fascino. Grazie a questo potrete continuare a godere della sua confortevole ombra in una delle valli più belle della Scozia.

La Scott’s View

Scott’s View

Si tratta di un belvedere che si affaccia sul confine naturale tra la Scozia e l’Inghilterra, il fiume Tweed. La storia narra che Sir Walter Scott si fermava così spesso in questo punto mentre era di ritorno nella sua casa a Abbotsford, che i suoi cavalli si fermavano senza il bisogno di nessun ordine. Dopo la sua morte nel 1832, la sua processione funebre passò di qui durante il tragitto verso il suo luogo di sepoltura nell’abbazia di Dryburgh, e i suoi cavalli, nuovamente, si fermarono nel suo punto preferito per permettere al loro padrone di dare un’ultima occhiata al paesaggio.

Il panorama che offre è uno dei più belli che si possano apprezzare del paesaggio delle Lowlands. Le colline di Eildon, i pendii di Bemersyde o i terreni agricoli del borgo di Newtown St. Boswells sono solo alcuni degli esempi. Sulle rive dello stesso Tweed,  potrai vedere i pescatori che gettano la canna, alcuni più fortunati di altri.

Se ti piacciono gli animali, prestando un po’ di attenzione, noterai sicuramente centinaia di pecore che pascolano in questa zona. La Scozia è un paese famoso per la sua lana, che proviene da più di nove milioni di pecore, quasi il doppio della popolazione scozzese.

In parole povere, hai di fronte a te un’immagine diversa della tipica Scozia, agli ‘antipodi’ delle Highlands.

La costa di Fife

costa di Fife

Situato nella Scozia orientale, il litorale mozzafiato di Fife si estende dal fiordo di Forth fino al fiordo di Tay. Ha un’estensione di 117 miglia, ovvero, più 150 chilometri, il Fife Coastal Path è uno dei percorsi più lunghi disponibili in questo paese per lo svolgimento di attività all’aria aperta.

Nella sua vastità possiamo scoprire i gioielli nascosti orgoglio dell’antico Regno di Fife, nome che ancora oggi mantiene la contea. Ovviamente, sono molti chilometri, quindi il percorso è stato suddiviso in parti in modo che sia una piacevole passeggiata tra i diversi paesini. Alcuni di questi hanno un’atmosfera peschereccia (Pittenweem o Anstruther), altri mineraria o addirittura universitaria come Saint Andrews. Ognuno è il luogo ideale per trascorrere la notte durante i tuoi spostamenti da un paese all’altro.

Il ricco patrimonio naturale che si presenta davanti ai nostri occhi trasmette un prezioso senso di tranquillità. Gli unici che possono alterare la quiete sono gli agnelli o le foche che ci osservano come se fossimo degli intrusi che invadono la loro oasi di pace.

Per i più curiosi non manca la possibilità di visitare l’isola di May, una delle riserve naturali della costa orientale. È un angolo di fauna e flora autoctona, situato di fronte al villaggio di Anstruther, da dove parte un traghetto. Un poco più a sud, dalle città di South Queensferry e North Queensferry, partono le barche per le isole del fiordo di Forth. Lì troviamo elementi di natura millenaria ed il centenario ponte di Forth, il più antico di tutti e patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 2015.

Una visita consigliata per tutti, un luogo per evadere dal tran tran quotidiano e dove la libertà è intesa nel senso più ampio del termine.

Il fiume Tay

Fiume Tay

Se dovessimo scegliere un elemento onnipresente e rappresentativo della natura scozzese, probabilmente sarebbe l’acqua. La Scozia è bagnata da molti, molti fiumi, il più significativo dei quali è il fiume Tay.

Questo fiume sorge nelle Highlands e scorre attraversando il centro della Scozia, passando per le città di Perth e Dundee. È classificato SSSI, acronimo in inglese che indica un Luogo di Speciale Interesse Scientifico, per la straordinaria flora e fauna che possiede. È il più lungo della Scozia ed il più grande del Regno Unito.

Le sue acque sono popolate da lontre, castori e salmoni, essendo quest’ultima una delle specie più apprezzate in tutto il mondo. Potete immaginare quanto i pescatori professionisti apprezzino questo fiume. Di fatto, è diventato una delle migliori mete, se non la migliore, per la pesca. Bisogna riconoscere che parte di questa meritata fama è dovuta al fatto che proprio qui è stato catturato il più grande salmone mai pescato nella storia, circa 30 chili di peso.

Questi sono solo alcuni esempi di ciò che ti aspetta. Se c’è una cosa che  caratterizza la Scozia, è proprio la sua grande ricchezza naturale. Ricchezza che va di pari passo con il grande interesse dimostrato dalle istituzioni per la sua protezione. Per questo motivo, siamo sicuri che la visita a uno dei paesaggi naturali che sono stati menzionati non ti lascerà indifferente. E non solo, ti sentirai una parte minuscola di  quella maestosa natura che in Scozia è così protetta e immutata.

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bellissimi posti spero che tra pochi giorni dovrei visitare un po di questi posti ne sarei veramente orgoglioso grazie tanto

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