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Isola di Arran, la Scozia in miniatura

22 March 2014 Tempo di lettura 3 min 0 recensioni

La Scozia in miniatura

Isola di Arran
Isola di Arran. Fonte: Peter Ward [CC BY-SA 2.0], via Wikimedia Commons

Arran è l’isola più grande del Firth of Clyde, il fiordo del fiume Clyde, e la settima per grandezza tra tutte le isole della Scozia. L’isola è conosciuta come “la Scozia in miniatura” perchè il suo territorio è ricco di contrasti, essendo attraversato dalla Highland Boundary Fault, la faglia di confine delle Highlands. La parte settentrionale, con le sue montagne scoscese, le sue brughiere e le sue profonde valli, ricorda molto il paesaggio delle Highlands: in questa zona si trova anche il monte più alto dell’isola, il Goat Fell (874 m). La parte meridionale, invece, è più simile alle Lowlands, con morbidi paesaggi e rilievi più dolci, e ha una serie di isolette satellite, come Holy Isle e Pladda. L’isola di Arran è passata alla storia come “il paradiso dei geologi” proprio per queste sue particolarità, ed è stato sulle sue colline che James Hutton, il padre della geologia moderna, ha scoperto e studiato l’età della Terra alla fine del XVIII secolo.

I principali centri dell’isola

A nord dell’isola si trova il piccolo villaggio di Lochranza, che sorge in una piccola baia. Qui molti affittano una casa per le vacanze nei pressi delle imponenti rovine di un castello del XIII secolo, costruito su una lingua di terra che si allunga nel lago dove si affaccia il paese. A Lochranza si trova anche la più recente distilleria in tutta la Scozia, inaugurata nel 1995 dall’attore scozzese Ewan McGregor – la prima distilleria legale aperta sull’isola da oltre 160 anni! Qui c’è sempre la possibilità di saperne di più sul whisky scozzese o di degustarne un pò.

Castello di Lochranza, isola di Arran, Scozia
Lochranza sull’isola di Arran. Fonte: Chris McLean [CC BY-SA 2.0], via Wikimedia Commons

Sulla costa orientale, ai piedi del Goat Fell, si trova Brodick, il centro più importante di Arran. Due posti da visitare in questa città sono sicuramente il Castello di Brodick e l’Heritage Museum. Il castello era un tempo dimora dei duchi di Hamilton (simpatizzanti di Maria Stuarda), i cui attraenti giardini con bei sentieri di rododendri meritano senza dubbio una visita. Il museo ospita reperti interessanti che illustrano la storia dell’isola, dalla preistoria ai giorni nostri. Tra le altra cose si può anche visitare un cottage con gli arredi della fine del XIX secolo, passeggiare a cavallo sulla larga baia, oppure partire per uno dei tanti percorsi trekking intorno all’isola.

Memoria di pietra

Machrie moor
Machrie moor. Fonte: Colin [CC BY-SA 3.0] via Wikimedia Commons

L’isola di Arran è stata abitata fin dal Neolitico, e molti sono i siti ancora oggi visitabili. Sulla costa occidentale dell’isola, circondate da un orizzonte di brughiere e montagne, ci sono una serie di pietre disposte a cerchio, erette dalle popolazioni neolitiche nella zona di Machrie Moor. Numerose altre tombe a galleria, risalenti a quello stesso periodo, sono state ritrovate nei dintorni, a testimonianza dei numerosi insediamenti che si trovavano in questa zona.

A sud-ovest, Torr a’ Chaisteal Dun è invece il luogo di una struttura fortificata dell’Età del Ferro. Dai ritrovamenti, le antiche mura del 200 d.C. dovevano avere uno spessore di ben 3 metri e racchiudere una superficie di 14 metri di diametro.

Nel Medioevo Arran fu uno dei centri della predicazione cristiana, trovandosi non lontana dalle Isole Ebridi, dove si stabilirono i primi cristiani provenienti dall’Irlanda. A far sentire la sua opera su quest’isola fu soprattutto San Molaise, le cui attività si concentrarono sulla Holy Isle, isoletta a sud-est di Arran. Nelle grotte sotto Keil Point, invece, sono conservate ancora oggi, nella pietra di quello che probabilmente era un altare, le impronte di due piedi destri che si dice appartenessero a San Columba, il grande evangelizzatore della Scozia. Un’altra grotta dall’altra parte dell’isola, chiamata King’s Cave, “la grotta del re”, si dice che abbia invece ospitato Robert The Bruce durante i suoi anni di latitanza prima della fine delle guerre di indipendenza scozzesi.

Attività per tutti i gusti

Cima del Goat Fell ad Arran, Scozia
Cima del Goat Fell. Fonte: Clydecoast (Own work) [CC BY-SA 3.0 or GFDL], via Wikimedia Commons

Insomma, chi visita Arran non corre mai il rischio di annoiarsi. La storia, la cultura, il whisky e i paesaggi offerti da questa isola si adattano ai gusti e alle esigenze di tutti e di tutte le età. Dalla semplice passeggiata sulla spiaggia alla scalata del Goat Fell attraverso percorsi trekking ed escursioni, dalla visita ai castelli sui laghi ai giri in barca o in canoa lungo le coste millenarie. E per chi preferisce l’aspetto mangereccio della vacanza, la cucina di Arran offre una serie di prelibatezze tra cui formaggi tipici, prodotti da forno, cioccolata e per quanto riguarda le bevande, un’ottima birra e ovviamente un whisky speciale.

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