Saint Andrews è una piccola cittadina sulla costa orientale della Scozia, nella contea di Fife. Deve il suo nome a Sant’Andrea apostolo, i cui resti si dice fossero conservati in questa città. Secondo la leggenda, infatti, San Regolo portò le reliquie del santo in quella che allora si chiamava Kilrymont, e vi costruì un luogo di venerazione. Da allora la città venne ribattezzata e piano piano diventò il più importante centro religioso della Scozia cattolica, fino alla riforma protestante. Ecco qualche informazione prima di visitare Saint Andrews con il nostro tour dedicato al golf e al whisky.
Una piccola città, una grande storia
Il primo insediamento sull’estuario dei fiumi Tay e Eden, da cui poi ebbe origine la cittadina, fu fondato da una popolazione proveniente dalle pianure dell’Europa settentrionale tra il 10.000 e il 5.000 a.C. Secoli passarono prima che il re dei Pitti, Oengus I, fece costruire un monastero per conservare le reliquie di Sant’Andrea, a metà dell’VIII secolo. Nel 906 la città divenne sede del vescovo di Alba ed i suoi confini vennero estesi fino ad includere le terre comprese tra i fiumi Forth e Tweed, fino ad arrivare ai confini attuali con l’Inghilterra.
Nel 1140 il vescovo Robert volle la costruzione dell’insediamento che sta alla base della città odierna, su un terreno dove probabilmente sorgeva l’antico castello di St. Andrews. Nel 1160 il vescovo Arnold pose le fondamenta di una nuova cattedrale di dimensioni mai viste prima, che dopo 150 anni di lavori sarebbe diventata la più grande cattedrale in Scozia, mentre il vescovo Roger (1189 – 1202) diede il via alla costruzione del nuovo castello che sarebbe stato la sua residenza personale. Con la nuova cattedrale, la città divenne la più importante meta di pellegrinaggio della Scozia e una tra le più importanti di tutta Europa. Pellegrini da ogni parte del paese si recavano a St. Andrews sperando in una benedizione o in una guarigione miracolosa, ma i maggiori benefici furono quelli che una tale affluenza portò alla cittadina, che venne riconosciuta come la capitale ecclesiastica della Scozia e acquisì un’enorme influenza economica e politica in tutta Europa. Nel XVIII secolo la città cominciò ad essere conosciuta per i suoi legami con il golf e nel XIX secolo iniziò ad espandersi al di fuori dei confini medievali con la costruzione di nuove strade, palazzi e ville. Oggi è un centro importante per l’università, il golf e l’industria.
Cosa vedere a St. Andrews:
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L’università
St. Andrews è sede della più antica università della Scozia, e terza più antica del mondo anglofono. Venne fondata nel 1410 e nel 1413 ottenne dal papa di Avignone, Benedetto XII il diritto di conferire la laurea agli studenti. L’università non ha un campus a sé ma i suoi edifici formano parte integrante del centro abitato. Gli studenti, durante il periodo dei corsi, costituiscono circa un terzo dell’intera popolazione della città e molti di loro provengono da diverse parti del mondo.
L’università di St. Andrews, nata come ritrovo di intellettuali dediti allo studio delle leggi, delle arti e della teologia, è oggi una delle più prestigiose del Regno Unito. Qui hanno studiato personaggi importanti tra cui il principe William, che lì ha anche conosciuto quella che poi è diventata sua moglie, Kate Middleton.
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Il campo da golf
Gli esperti di golf conoscono St. Andrews come la “casa del golf”, il luogo in cui questo sport è stato inventato e in cui si trova il campo più antico del mondo. Già nel XV secolo, era frequente vedere gli scozzesi impegnati in partite di golf, ma nel 1457 Giacomo II di Scozia proibì questo sport perché distraeva gli arcieri dai loro esercizi di tiro. Molti anni dopo lo ritroviamo tra gli sport preferiti di Maria Stuarda in persona, accanto alla caccia, all’equitazione e al cucito. La Scozia è il paese che ha più campi di golf pro-capite, la maggior parte dei quali sono pubblici, ad accesso gratuito e aperti a tutti. A St. Andrews si trovano i più prestigiosi e antichi e la città è anche sede del Royal and Ancient Golf Club, la massima autorità legislativa in materia di golf in tutto il mondo (ad eccezione di Messico e Stati Uniti).
Accanto al Royal and Ancient Golf Club troviamo l’Old Course che la città acquistò nel 1894, ma che risale in realtà al medioevo. Secondo alcuni grandi del golf, questo è il campo più perfetto del mondo, perciò non stupisce il fatto che l’appezzamento di terreno sia stato utilizzato da così tanti secoli per giocare a golf. L’Old Course è anche uno dei campi in cui si gioca l’Open Championship, il più antico torneo di golf del mondo. Di fronte a questo campo da golf si può ammirare la famosa spiaggia in cui è stata girata la scena iniziale del film “Momenti di Gloria” (1981), del quale sicuramente ricorderete la celebre colonna sonora di Vangelis; solo uno dei tanti film girati in Scozia.
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La cattedrale di Saint Andrews
La cattedrale si cominciò a costruire nel XII secolo sullo stesso sito in cui originariamente erano conservate le reliquie di Sant’Andrea e non si terminò fino al 1318. È la chiesa medievale più grande e imponente della Scozia, i cui resti ispirano ancora oggi un misto di timore reverenziale e ammirazione. Un tempo sede dei più importanti vescovi e dal 1466 dei più influenti arcivescovi di Scozia, la cattedrale e il suo cimitero sono circondate dalle mura di un imponente recinto monastico.
Di fianco si trova anche la torre di San Regolo, l’unico pezzo ancora in piedi della vecchia chiesa intitolata allo stesso santo, visitabile con il biglietto del museo della cattedrale.
Orari di apertura del museo:
09.30 – 17.00 da Aprile a Settembre
10.00 – 16.00 da Ottobre a Marzo
Prezzi: adulti £4.50, bambini £2.70, ridotto £3.60
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Il Castello di Saint Andrews
Accanto alla cattedrale sorgeva il castello di St. Andrews, che per molti anni fu l’abitazione del vescovo e poi dell’arcivescovo. In seguito alla Riforma e agli scontri che seguirono, il castello subì gravi danni e uno degli assedi più lunghi di tutta la storia del Regno Unito, e fu abbandonato del tutto dopo l’abolizione dell’episcopato nel 1592. Nel 1801 la Great Hall sprofondò in mare e il crollo progressivo del castello continuò fino al 1886 quando fu costruito un muro che facesse da barriera tra il mare e il castello.
Oggi le rovine del castello non smettono di affascinare i viaggiatori che visitano St. Andrews, i quali possono percorrerne i tunnel sotterranei e rivivere alcuni passi della sua oscura storia medievale, o semplicemente passeggiare tra le rovine del complesso architettonico. Le antiche mura che si specchiano nelle acque del mare sono uno spettacolo estremamente suggestivo.
Orari di apertura:
9.30 – 17.30 da Aprile a Settembre
10.00 – 16.00 da Ottobre a Marzo
Prezzi: adulti £5.50, bambini £3.30, ridotto £4.40
Dove mangiare a Saint Andrews:
Nel centro della città ci sono diversi locali dove sedersi e mangiare le prelibatezze locali, ma se il clima permette e la giornata non è troppo ventosa vi consigliamo di prendere un pranzo al sacco in uno dei supermercati e andare a mangiare sulla spiaggia, a godervi l’esotico panorama.
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Playfair’s Restaurant and Steakhouse
È uno dei ristoranti più antichi di St. Andrews e offre vari tipi di piatti preparati al momento, insieme ad un ottima selezione di diversi tagli di carne fresca.
Orari di apertura: 12.00 – 22.00
Indirizzo: Ardgowan Hotel, 2 Playfair Terrace, KY16 9HX
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The Tailend Restaurant and Fish Bar
Se volete provare il famoso fish and chips vi consigliamo di entrare in questo ristorante che offre anche cibo d’asporto.
Orari di apertura: 11.30 – 22.00
Indirizzo: 130 Market Street, KY16 9PD
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The Central Taylor Walker
Si tratta di un tipico pub scozzese che si trova in pieno centro e che offre anche un’ampia varietà di birre e whisky, oltre ai tipici piatti della cucina scozzese.
Orari di apertura: 11.30 – 23.45
Indirizzo: 77 Market Street, KY16 9NU
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