Bagnata dalle acque scure di Loch Ness
Quando si parla di Scozia la prima cosa che ci viene in mente è Edimburgo o Loch Ness e viaggiare in Scozia spesso significa visitare entrambi nel poco tempo a disposizione. Quando, però, ci si rende conto che il lago ha un’estensione di 40 Km, la domanda che sorge spontanea è: quale potrebbe essere il punto migliore per fermarsi ad ammirarlo? Fort Augustus è l’opzione più vicina ad Edimburgo per provare ad avvistare il mostro del lago e lasciarsi incantare dal paesaggio delle Highlands.
In seguito vi offriamo una guida di Fort Augustus per conoscere il paese. Se poi volete vederlo di persona, basterà partecipare al Tour da Edimburgo a Loch Ness, durante il quale, oltre a vedere il famoso lago, verrete a conoscenza della storia che ha fatto della Scozia un Paese fuori dal comune.
Fort Augustus
Sono passati più di mille anni da quando le prime popolazioni scelsero di stabilirsi in questo luogo. L’isola della ciliegia (Cherry Island), l’unica isola di tutto il lago, è forse l’esempio più significativo di questi insediamenti primitivi. Si tratta di un’isola artificiale costruita da questi primi abitanti secondo un modello di palafitta che si trova in vari luoghi, o meglio in vari laghi, della Scozia: il Crannogh.
Fort Augustus è oggi una località di 700 abitanti situata nel cuore delle Highland scozzesi. L‘antico nome gaelico della città era Kiliwhimin e tale rimase fino al XVIII secolo quando prese il nome attuale. Motivo di questo cambio furono le Guerre Giacobite e la costruzione di un forte in questo punto, di passaggio verso Inverness, la Capitale delle Highlands, per controllare i ribelli scozzesi del Nord. In seguito il forte venne sostituito da un’abbazia di monaci benedettini, un edificio monumentale che è senza dubbio il più bello del luogo.
Fort Augustus è, per la sua localizzazione privilegiata, il luogo che ci permette una panoramica esclusiva di Loch Ness. Un belvedere unico che negli ultimi anni ha visto crescere la sua importanza grazie al turismo.
Cosa fare e cosa vedere
Loch Ness
Eccoci al misterioso Loch Ness. Il lago, celebre grazie al “mostro”, lo è anche per le sue mostruose dimensioni: 39 Km di lunghezza e 230 metri di profondità, che ne fanno il lago maggiore di tutto il Regno Unito per volume di acqua.
Questa gran massa d’acqua, come già abbiamo visto, è stata al centro dell’attenzione sin dalla preistoria, quando le prime popolazioni che vi si insediarono videro nelle sue acque un mezzo di sopravvivenza che forniva loro cibo e facilitava i trasporti. Oggi, continua ad essere al centro dell’attenzione essendo uno dei piatti forti del turismo in Scozia.
Loch Ness è sempre stato un punto strategico di unione tra il Nord e il Centro delle Highlands. Punti di forza come lo sbocco al Mare del Nord attraverso il fiume Ness e la confluenza di grandi valli sono stati nei secoli motivo di numerose guerre per il suo controllo. Pitti e Romani, Celti e Vichinghi, Scozzesi e Inglesi, sono solo alcuni dei popoli che hanno lottato sulle sue coste.
Crociera di Loch Ness
Per chi non si accontenta solo della costa e vuole addentrarsi nel lago, è possibile fare una mini-crociera, con la quale si può esplorare il lago e ammirare gli impressionanti paesaggi che lo circondano. Sulla barca troverete dei sensori di movimento per registrare qualsiasi segnale di Nessie.
Il mistero del lago risale addirittura al VI secolo, quando San Columbano di Iona venne chiamato da una tribù pitta per domare una “bestia acquatica” che viveva nel lago. Secoli dopo la fama del misterioso abitante del lago si diffuse in tutta Europa grazie alla famosa fotografia di Nessie apparsa sui giornali. In essa sembra proprio di vedere la creatura che nuota tranquillamente nel lago. Questo argomento fa discutere ancora oggi: quasi ogni anno vengono scoperte nuove teorie, pubblicate foto e video che rimettono in discussione l’esistenza del mostro. La minicrociera che parte dal molo di Fort Augustus dura circa un’ora e la consigliamo ai nostri clienti del Tour di Loch Ness e le Highlands sia per saperne di più sulla storia del mostro, sia semplicemente per vedere da vicino il lago e le sue sponde. Per godervi al meglio la tappa di Fort Augustus vi consigliamo di portarvi da mangiare sulla barca.
Canale Caledonia
Fort Augustus non solo è famoso perché si trova sulla costa di Loch Ness, ma anche per il canale che lo attraversa e che prende il nome latino che i romani diedero al paese.
Navigare in inverno nell’estremo settentrionale del Mare del Nord, era difficile e pericoloso. La traversata era ostacolata da iceberg e lastre di ghiaccio e funestata dal costante pericolo di tempeste che rischiavano di spazzare via intere imbarcazioni con carichi preziosi e con tutto l’equipaggio.
Fu proprio per ovviare al problema delle difficili condizioni di navigazione della costa occidentale scozzese, che si decise di aprire un canale sfruttando le particolari condizioni fisiche della grande valle nella quale si trova Loch Ness. Per risparmiare chilometri di costruzione, infatti, il canale è stato realizzato come collegamento tra i tre laghi che occupano la valle, creando un unico corso d’acqua lungo ben 100 Km che unisce l’Oceano Atlantico e il Mare del Nord.
A questo punto però subentrava un altro problema: il dislivello tra i laghi. La soluzione fu la realizzazione di un sistema di chiuse. Il piccolo paese di Fort Augustus si trova in prossimità di uno di questi e con un po’ di fortuna lo possiamo vedere in funzione durante la nostra visita. È consigliabile una passeggiata lungo il sentiero che si estende ai bordi del canale.
Museo del Canale Caledonia
Per conoscere l’influenza del canale Caledonia nelle Highlands e scoprire come si costruì una delle opere di ingegneria civile più importante dell’epoca, è imprenscindibile visitare il suo Museo. L’esposizione include piani, foto e spiegazioni sull’opera e vi racconta di Thomas Telford, l’ingegnere scozzese che fu capace di convincere il mondo che era possibile cambiare il corso della natura.
In realtà, il canale non fu utilizzato molto. Quando terminarono di costruirlo, le navi mercantili per le quali era stato progettato erano aumentate di dimensioni ed il canale era troppo piccolo. Ebbe nuova vita a partire dal 1960, quando i britannici cominciarono ad utilizzare imbarcazioni di svago per percorrere la Scozia da Nordest a Sudovest.
Abbazia Benedettina
Nel 1874, il terzo Marchese di Bute provò a recuperare i monasteri in Scozia. Dopo la riforma protestante e le guerre religiose e dinastiche, i monasteri iniziarono a sparire. Il tredicesimo signore di Lovat donò i terreni dell’antica fortezza del 1729, distrutta durante le guerre giacobite, per la costruzione di un monastero tutelato dai benedettini a Fort Augustus.
Nel 1880 terminarono i lavori del monastero e di una scuola per la classe alta della zona. Entrambi dipendevano direttamente dalla gerarchia cattolica di Inghilterra, fino a che passò sotto la dipendenza della Santa Sede alla fine del XIX secolo. La scuola rappresentò il motore finanziario e di prestigio fino al 1993, anno in cui la chiusero perché non accettava di adattarsi ai cambiamenti del sistema educativo scozzese. Oggi è un Club con hotel, ristorante e sale per convegni.
Dove mangiare
Ristoranti e pubs
The Moorings: uno dei ristoranti con i prezzi più competitivi del paese, e con un ottimo servizio di take away. Offre anche uno spazio all’esterno e, trovandosi attaccato al canale, è il luogo perfetto per chi vuole un servizio veloce per godersi la crociera sul lago. Il menu del take away offre pizza, kebab, hamburger e, ovviamente, fish and chips.
Indirizzo: Canal Side, Fort Augustus
Lock inn: in un ambiente famigliare e con vista diretta sulle chiuse del canale Caledonio, offre cibo fresco e a prezzi accessibili. Usa prodotti della zona e i suoi piatti sono abbastanza semplici, come è tipico dei pub. Durante l’estate dispone di una sala al primo piano con vista al canale che permette di osservare il sistema di chiuse in funzione.
Indirizzo: Canal Side, Fort Augustus
Bothy restaurant: un buon pub che offre un menu tipico scozzese, nel quale non può certamente mancare l’Haggis. Nel bar con lo stesso nome si trova una vasta collezione di whiskie “Single Malt” e birre locali. L’edificio è un’antica fattoria del 1800 e dispone di un’ampia zona di ristorazione, a parte la zona del bancone.
Indirizzo: Canal Side, Fort Augustus
Boathouse: il posto migliore è occupato da questo ristorante, situato nell’antico pontile dell’abbazia. Luogo perfetto per mangiare e allo stesso tempo godere di uno dei migliori panorami del lago. È, senza ombra di dubbio, il ristorante più rinomato di Fort Augustus e appartiene al The Highland Club. Tra i suoi piatti se ne possono trovare anche alcuni dedicati al popolare mostro di Loch Ness.
Indirizzo: The Highland Club, St.Benedict’s Abbey, Fort Augustus
Supermercati
Mc Ewan: é un supermercato ed offre anche pasti take away e dispone di un ristorante con vista sul fiume Oich.
Indirizzo: Canal Side, Fort Augustus
D J Macdougall Butcher : è una macelleria tradizionale fondata nel 1884. Offre carne di agnello, cervo, maiale. Tra le sue specialità c’è l’Haggis e il Black pudding. Le sue salsicce casarecce e i suoi hamburger sono molto richiesti.
Indirizzo: Canal Side, Fort Augustus
Dove comprare
Clansman centre: piccolo centro visitatori dedicato alla storia delle Highlands, e in particolare sugli usi e costumi del XVII secolo. Dispone anche di prodotti tradizionali delle Highlands, dalla gioielleria celta o con motivo pitto a omaggi a Nessie.
Indirizzo: Canal Side, Fort Augustus
The Mill Shop: occupa lo spazio dell’antica chiesa del paese. Vende prodotti tipici scozzesi: indumenti di lana, biscotti al burro, gioielleria e Kilt per tutte le età e taglie. Dispone anche di indumenti di cachemire e dei tradizionali vestiti di lana dell’isola di Arran.
Indirizzo: Canal Side, Fort Augustus
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