Cosa significa città della Letteratura?
Edimburgo ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti nel corso della sua storia. La maggior parte di essi sono collegati a scrittori che sono stati affascinati dalla città. Edimburgo, proclamata dall’UNESCO città della letteratura, appare in alcuni classici come “Canto di Natale” di Charles Dickens, nei racconti di Sherlock Holmes e nei romanzi di Robert Louis Stevenson.
Perché città della letteratura? Edimburgo è una città dove nacquero moltissimi autori, molti altri ne hanno tratto ispirazione o l’hanno semplicemente usata come sfondo per le proprie opere. Attualmente solo 7 luoghi nel mondo sono stati inseriti in questa categoria dall’UNESCO: Edimburgo (Scozia), Melbourne (Australia), Iowa City (Stati Uniti), Dublino (Irlanda), Reykjavik (Islanda), Norwich (Inghilterra) e Cracovia (Polonia).
L’UNESCO ha posto Edimburgo al primo posto in questa categoria, perché è qui che nacquero o vissero autori esemplari come Sir Walter Scott, Irvine Welsh, Robert Burns, Robert Louis Stevenson, Muriel Spark, James Hogg, Sir James Matthew Barrie e il suo amico Sir Arthur Conan Doyle, J.K. Rowling, etc.
Non solo questi autori sono originari di Edimburgo, ma da questa città hanno tratto ispirazione per la stesura delle loro opere: così per esempio Sherlock Holmes, risolve casi ambientati a Londra ma ispirati ad avvenimenti legati alla città di Edimburgo; Harry Potter nasce ad Edimburgo dalla penna di J.K. Rowling. Infatti è proprio qui che possiamo trovare tracce del suo nemico Voldemort e di più di un professore della sua scuola, mentre gran parte della sua storia è ispirata ad altri luoghi della Scozia, che possono essere visti se ci si sposta verso Loch Ness e si visita il Glenfinnan. Non bisogna dimenticare, poi, Irvine Welsh e il suo Trainspotting, libro dal quale è stato tratto il film omonimo, le cui scene iniziali sono state girate in questa città. Per saperne di più sul legame tra cinema e letteratura in Scozia, leggete i nostri post sui film più famosi girati su questa parte della Gran Bretagna.
Una città magica
È chiaro quindi che Edimburgo ha una forza speciale che muove le penne degli scrittori: se facciamo una passeggiata in un qualsiasi quartiere, ci rendiamo conto che la città stuzzica la nostra immaginazione e la creazione di racconti di ogni tipo, dagli assassinii alle storie romantiche, dagli enigmi da risolvere alle avventure e le magie.
Ma non finisce qui! Se ci allontaniamo di circa 12 chilometri dalla città, troviamo la Cappella di Rosslyn, una cappella tardo-gotica del XV secolo. Questa cappella è tra gli scenari scelti da Dan Brown per il suo romanzo Il Codice da Vinci e che ha ispirato autori degni di nota della letteratura del Regno Unito come William Wordsworth, poeta inglese del XVIII-XIX secolo.
Essendo città della letteratura, qui possiamo trovare tutto quello che è collegato alla letteratura stessa come tipografie, biblioteche e molto altro ancora.
Per iniziare, la Biblioteca Nazionale di Scozia, in cui vi è una grande quantità di libri e manoscritti antichi, dove si organizzano sessioni di lettura e si può studiare tranquillamente nelle caffetterie al suo interno. Poi la Biblioteca Centrale, la più importante, che si trova di fronte alla Biblioteca Nazionale. Non è necessario essere socio della biblioteca per entrare e leggere qualche libro, ma basta presentare la carta di identità ed in questo modo si possono utilizzare computer, wifi, prendere in prestito libri ed inoltre è possibile riportare il libro in qualsiasi altra biblioteca, non necessariamente nella stessa in cui l’abbiamo preso in prestito.
Letteratura per tutti
Le attività culturali sono molto diffuse in Scozia, l’accesso alla cultura è universale, possiamo scoprire tutti i personaggi fantastici che sono nati a Edimburgo e in Scozia. E chissà se in qualche biblioteca non starà nascendo proprio in questo momento un altro personaggio dalla penna di qualche scrittore che ha tratto ispirazione dalla città.
Edimburgo dà molta importanza alla letteratura. Si può visitare per esempio il Museo degli scrittori, vicino alla Royal Mile e tutti gli anni nel mese di Agosto si celebra il Festival Internazionale del Libro, oltre al famosissimo Festival Internazionale di Edimburgo. Nel nostro post dedicato ai festival potete saperne di più su questo e tutti gli altri che animano la città quasi tutto l’anno.
Se decidete di visitare la città che è stata fonte di ispirazione di tanti autori e di tante opere importanti per la storia della letteratura, potete fare una passeggiata tra i diversi close e capire perchè molti scrittori si sono ispirati alla città, potete vedere il castello di Edimburgo, il monumento a Sir Walter Scott, fare una passeggiata in qualche cimitero, come quello di Greyfriars, dove potrete anche trovare qualche personaggio famoso. E se alla fine di tutto ciò siete stanchi e dovete riprendere le forze, potete andare a bere qualcosa all’Oxford Bar (il pub preferito dal detective Rebus, creato da Ian Rankin) o all’ Elephant House, dove J.K. Rowling scrisse la sua opera principale, di cui parliamo in un tour dedicato proprio al suo beniamino Harry Potter.
Ma il miglior modo per respirare l’atmosfera magica che ha ispirato scrittori e poeti è senz’altro prendere un tour in italiano accompagnati da una delle guide di Scozia Tour: che sia un tour panoramico della New Town oppure una passeggiata storica nel centro di Edimburgo, sarete sommersi di idee e leggende, tanto che non potrete fare a meno… di mettervi a scrivere!
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